Salsa al tartufo bianco. Come usarla?
Si chiama Tartufo Marzuolo, detto anche Bianchetto: si tratta di una varietà di tartufo bianco che prende il nome proprio dal periodo in cui raggiunge la sua massima maturazione, cioè marzo, ed è anche il protagonista della nostra Salsa Tartufata Bianca.
Scopri le sue fantastiche caratteristiche e come usarla al meglio per insaporire i tuoi piatti!
Perché il tartufo bianchetto?
Il Bianchetto è una varietà di tartufo tipico del nostro territorio: si trova prevalentemente in Umbria, ma anche in Toscana, nelle Marche e nel Lazio, predilige i boschi di conifere e latifoglie, in particolar modo vive in simbiosi con le radici di pino, di faggio, di cedro e di leccio.
Da un punto di vista visivo, si distingue facilmente dal classico tartufo bianco soprattutto per i suoi colori: esternamente, la scorza (il peridio) è liscia e tende al rossiccio o all’arancione scuro, mentre al suo interno (la gleba) è di color marrone chiaro, con venature bianche.
Rispetto al tartufo bianco anche le dimensioni sono diverse, infatti il Bianchetto è un tartufo di dimensioni contenute: pensa che i più grandi non superano, in genere, la misura di un’albicocca, mentre i più piccoli sono grandi circa quanto una nocciola! In compenso, però, è estremamente saporito: ha un gusto intenso e quindi ne basta solo una piccola quantità per arricchire qualunque piatto!
Gli abbinamenti migliori con la salsa al tartufo bianco

La nostra salsa tartufata bianca è un condimento ideale che ben si abbina sia ai piatti più semplici che a quelli più raffinati e può essere usata a tutto pasto, ma sicuramente dà il suo meglio con antipasti e primi piatti.
Crostini al tartufo bianco
Un antipasto sfizioso e semplicissimo: se hai poco tempo puoi unicamente abbrustolire il pane e poi spalmarci sopra la salsa, oppure se vuoi stupire i tuoi commensali puoi realizzare i tuoi crostini in maniera più creativa. Ti servirà solo un po’ di brodo, del burro e del succo di limone: fai sciogliere il burro, unisci il brodo, il succo di limone e la salsa tartufata e fai cuocere a fuoco basso per pochi minuti. Togli dal fuoco, a questo punto aggiungi un po’ di parmigiano grattugiato, mescola il tutto e poi versa questa cremina sul pane caldo: vedrai che risultato!
Primi piatti al burro e parmigiano
Burro e parmigiano sono un’accoppiata vincente per il tartufo bianchetto, perché ne esaltano il gusto e il profumo e sono perfetti per creare tanti primi piatti. Anche un semplicissimo purè di patate può essere arricchito con questi ingredienti e un pizzico della nostra salsa tartufata per ottenere un sapore più avvolgente, così come la pasta.
L’abbinamento più classico è quello con la pasta fresca all’uovo, in particolar modo i tagliolini (tajarin), ma altrettanto riuscito è l’abbinamento con le fettuccine; in mancanza di pasta fresca, gli spaghetti sono un’ottima variante.
Puoi usare la nostra salsa al tartufo bianco anche per rendere speciale il tuo risotto: ti basta cucinare un risotto semplice, in bianco, facendo prima un soffritto di burro e cipolla, sfumando con del vino e poi cuocendo con del brodo; al termine della cottura, aggiungi unicamente la salsa tartufata, mescola e porta in tavola… e il gioco è fatto!
In autunno… abbina la zucca al tartufo bianchetto!
L’autunno, in particolar modo settembre e ottobre, è la stagione della zucca: sapevi che questo ortaggio si sposa benissimo con il tartufo bianchetto? Proprio così, se ami i piatti a base di zucca puoi renderli ancora più speciali grazie alla nostra salsa tartufata!
Qualche esempio? Iniziamo con un grande classico, il risotto alla zucca! A cottura ultimata, utilizza la salsa al tartufo bianco per mantecare il risotto, insieme ad un po’ di burro: vedrai che cremosità e che sapore!
Cosa ne dici di una calda vellutata di zucca e tartufo? Anche in questo caso, puoi preparare la tua vellutata come fai di solito: una volta terminata la cottura, a fuoco spento, aggiungi un po’ di panna e un po’ di salsa tartufata, poi servi con un po’ di pane tostato o di crostini, il risultato è assicurato!
Vuoi stupire i tuoi commensali con degli ottimi tortini di zucca su fonduta di formaggio e tartufo? Questa ricetta è un po’ più laboriosa, ma ne vale la pena!
Come prima cosa, affetta finemente la tua zucca (ti suggeriamo la varietà di zucca Mantovana) e friggi le fettine ricavate; scolale poi su carta assorbente da cucina. A questo punto prendi dei pirottini da forno e rivestili con le tue fettine di zucca, mettendo tra gli strati anche delle lamelle di parmigiano e inforna tutto a 160 gradi per circa 8 minuti.
Nel mentre, prepara la tua fonduta di formaggio: puoi semplicemente far bollire della panna da cucina con altro parmigiano, aggiungendo un po’ di sale e del pepe bianco; una volta giunto a bollore, spegni il fuoco, passa la fonduta nel colino e aggiungi la nostra salsa al tartufo bianco, mescolando delicatamente. Tieni la salsa in caldo in modo che non si rapprenda e sforna i tuoi tortini: adagiali su un piatto e versaci sopra la fonduta calda, i tuoi tortini saranno ancora più deliziosi!
Tanti modi per usare la nostra salsa al tartufo bianco
Come vedi, puoi abbinare la salsa al tartufo bianco in tanti modi diversi: scoprila per creare antipasti semplici, ma sfiziosi oppure per dare una marcia in più al tuo risotto o al tuo primo piatto… senza dimenticare l’abbinamento più classico di tutti: prepara un uovo in padella, condiscilo con un po’ di salsa al tartufo bianco e… lascia che il suo profumo avvolga i tuoi sensi!
Grazie al suo sapore inconfondibile e al suo aroma intenso, ti basteranno solo 15-20 grammi di salsa tartufata per ogni porzione, per ottenere risultati sorprendenti e dare quel tocco di sapore in più a tantissimi piatti: se non vuoi rinunciare al gusto del tartufo anche fuori stagione, la nostra salsa al tartufo bianco è perfetta per te!